ETF o Fondi Comuni d'Investimento? Perché le Famiglie Dovrebbero Scegliere gli ETF per Investire
- 20 gen
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 28 gen
Scopri perché gli ETF sono una scelta migliore dei fondi comuni d'investimento per le famiglie.
Costi più bassi, semplicità e diversificazione in un unico strumento.
Introduzione
Quando si tratta di investire i risparmi familiari, una delle domande più comuni è: meglio gli ETF o i fondi comuni?
Come padre di famiglia, capisco bene quanto sia importante scegliere strumenti di investimento che siano semplici, sicuri e, soprattutto, efficienti in termini di costi.
Gli ETF (Exchange Traded Funds) rappresentano una delle opzioni più vantaggiose per chi vuole far crescere il proprio patrimonio nel tempo, ma molti ancora preferiscono i fondi comuni semplicemente perché non conoscono la differenza tra i due. In questo articolo voglio spiegarti, con un linguaggio semplice, perché gli ETF sono la scelta migliore per le famiglie che desiderano investire con intelligenza.
ETF e fondi comuni: cosa sono e come funzionano?
Cosa sono gli ETF
Gli ETF sono fondi di investimento passivi negoziati in borsa, proprio come le azioni, ma che a differenza delle azioni o altri strumenti, ridefiniscono nel portafoglio il peso delle varie aziende che lo compongono in maniera del tutto automatica.
Cosa fanno: Replicano un indice di mercato, come l’MSCI World o il FTSE MIB.
Come si acquistano: Si comprano e vendono attraverso una piattaforma di trading, esattamente come le azioni.
Caratteristiche principali:
Diversificazione: Ogni ETF include una vasta gamma di azioni o obbligazioni.
Costi bassi: Hanno commissioni di gestione molto contenute rispetto ai fondi comuni.
Cosa sono i fondi comuni?
I fondi comuni sono gestiti attivamente da un team di professionisti che cercano di battere il mercato.
Cosa fanno: Investono in una combinazione di azioni, obbligazioni o altri strumenti finanziari.
Come si acquistano: Si sottoscrivono tramite banche o società di gestione del risparmio.
Caratteristiche principali:
Gestione attiva: I gestori decidono cosa comprare o vendere.
Costi elevati: Le commissioni di gestione possono essere molto alte, anche in caso di performance mediocre.
Perché gli ETF sono migliori per gli investimenti di una famiglia?
1. Costi più bassi
Uno dei principali vantaggi degli ETF rispetto ai fondi comuni è il costo.
ETF: Le commissioni annuali sono in media tra lo 0,1% e lo 0,5%.
Fondi comuni: Le spese di gestione possono superare il 2%-3%, a cui si aggiungono costi di ingresso, uscita o performance.
Per una famiglia che investe nel lungo termine, queste differenze si traducono in migliaia di euro risparmiati.
2. Performance spesso migliori
Studi dimostrano che la maggior parte dei fondi comuni a gestione attiva non riesce a battere il mercato nel lungo termine.
Gli ETF si limitano a replicare l’andamento dell’indice, garantendo risultati coerenti con il mercato.
I fondi comuni, invece, possono ottenere performance inferiori a causa dei costi elevati e delle decisioni sbagliate dei gestori.
3. Semplicità e trasparenza
Gli ETF sono strumenti chiari e facili da capire:
Puoi sapere esattamente in cosa stai investendo.
Non ci sono sorprese in termini di costi o strategia.
I fondi comuni, al contrario, sono spesso poco trasparenti. Molti investitori non sanno nemmeno quali strumenti contengono o come vengono calcolate le commissioni.
4. Accessibilità
Gli ETF possono essere acquistati con somme relativamente piccole e non richiedono investimenti minimi elevati.
Con un piano di accumulo (PAC), puoi iniziare a investire in ETF paradossalmente anche con poche decine di euro al mese.
I fondi comuni, invece, spesso richiedono un investimento minimo iniziale più alto e non sempre permettono PAC a costi contenuti.
5. Diversificazione globale
Gli ETF ti permettono di diversificare facilmente il tuo portafoglio:
Puoi investire in indici globali (come l’MSCI World) o in settori specifici (tecnologia, energia, ecc.).
Con un solo ETF, hai accesso a centinaia o migliaia di azioni o obbligazioni.
Nei fondi comuni, la diversificazione è spesso limitata e dipende dalla strategia del gestore.
Obiezioni comuni sui fondi comuni
1. “Ma i fondi comuni sono gestiti da esperti”
È vero, ma anche i migliori gestori possono sbagliare. E, come detto, la maggior parte dei fondi non riesce a battere il mercato nel lungo termine.
2. “I fondi comuni offrono una gestione personalizzata”
La “personalizzazione” dei fondi comuni spesso si traduce in maggiori costi, che riducono il rendimento finale. Con gli ETF, puoi comunque costruire un portafoglio diversificato in base alle tue esigenze, ma senza spendere troppo.
3. “I fondi comuni sono meno rischiosi”
Questo non è del tutto vero. Il rischio dipende dall’asset sottostante, non dal fatto che sia un ETF o un fondo comune. Gli ETF offrono gli stessi livelli di rischio (e rendimento) degli indici che replicano.
Come una famiglia può iniziare a investire in ETF
1. Imposta un piano di accumulo (PAC)
Per le famiglie, un PAC è la soluzione ideale, principalmente per due motivi:
Investi una somma fissa ogni mese (ad esempio, anche partendo da 100 o 200 euro).
Riduci il rischio legato alle oscillazioni di mercato grazie alla mediazione del prezzo nel tempo.
2. Scegli ETF diversificati
Alcuni esempi di ETF adatti a una famiglia con obiettivi di lungo termine:
MSCI World: Investi nelle principali aziende globali.
S&P 500: Focalizzato sulle 500 maggiori aziende americane.
Obbligazionari: Per una componente più stabile e sicura del portafoglio.
3. Utilizza piattaforme di investimento semplici
Ci sono piattaforme online che offrono accesso diretto agli ETF a costi molto bassi. Alcuni esempi: Fineco, Degiro o Directa.
4. Monitora e ribilancia periodicamente
Anche se gli ETF richiedono meno manutenzione rispetto ai fondi comuni, è importante controllare il portafoglio almeno una volta all’anno per assicurarti che sia ancora in linea con i tuoi obiettivi.
La mia esperienza con gli ETF
Quando ho iniziato a interessarmi agli investimenti, pensavo che i fondi comuni fossero la scelta migliore, e per anni ho perseverato in questo errore: mi affidavo ai consigli della banca, senza capire bene dove stavo mettendo i miei soldi, e senza capire che il promotore fosse in realtà interessato solo a vendermi strumenti su cui la banca poteva generare margini attraverso commissioni.
Poi ho scoperto gli ETF e ho capito quanta trasparenza e semplicità offrissero.
Oggi, gran parte del mio portafoglio familiare è costruito con ETF: li ho scelti perché so che i miei risparmi crescono con costi bassi e senza sorprese, seguendo l'andamento dei mercati in cui ho deciso di investire, generando una crescita passiva del mio portafoglio. Posso dedicare più tempo alla mia famiglia, sapendo che i miei investimenti sono al sicuro, seguendo una mia personalissima strategia, inseguendo i miei obiettivi, basati sul mio orizzonte temporale e profilo di rischio.
Conclusione
Per una famiglia che desidera investire con semplicità, costi contenuti e risultati prevedibili, gli ETF sono, per me, la scelta ideale.
I fondi comuni, con i loro alti costi e performance incerte, non sono più competitivi in un mondo in cui gli ETF offrono così tante opportunità.
Se non hai ancora iniziato, ti invito a considerare questa opzione.
Fare un passo verso gli ETF potrebbe essere la decisione migliore per il futuro finanziario della tua famiglia.
Cosa ne pensi? Hai già investito in ETF o stai ancora valutando i fondi comuni? Scrivi nei commenti la tua esperienza, mi piacerebbe saperlo!
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