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BTP Più 2025: Conviene Comprarlo? Ecco i Rendimenti e le Caratteristiche

  • 23 gen
  • Tempo di lettura: 5 min

Aggiornamento: 28 gen

Dal 17 al 21 febbraio 2025 verrà emesso sul mercato il nuovo BTP Più 2025: conviene comprarlo?

E' quello che cercheremo di scoprire insieme in questo post, valutandone i rendimenti e le caratteristiche.


Premessa doverosa: io non voglio, né posso dare dei consigli finanziari d'investimento, ma voglio comunque esprimere la mia opinione su uno strumento che a me non ispira particolarmente, per una serie di motivazioni, che andrò di seguito ad esporvi.

Quali sono le caratteristiche principali di BTP Più 2025?

  • Taglio minimo: 1.000 €;

  • Riservato a: clientela retail (no banche ed istituzionali);

  • Durata: 8 anni (4+4);

  • Rimborso anticipato: c'è la possibilità di richiedere il rimborso totale o parziale del capitale alla fine del quarto anno (febbraio 2029), per lotti minimi di 1.000 € mediante una comunicazione alla propria banca o ufficio postale, da esercitarsi durante una finestra temporale che sarà resa nota dal Ministero dell'Economia e delle Finanze a Gennaio 2029; attenzione, perché questa possibilità viene data solo ed esclusivamente a coloro che sottoscriveranno il BTP Più 2025 in sede di collocazione e non a coloro che lo acquisteranno sul mercato secondario;

  • Tassazione: aliquota del 12,5% sulle cedole ed eventuale capital gain, esenzione dalle imposte di successione ed esclusione dal calcolo ISEE fino a 50.000 € di investimento;

  • Cedole: pagamenti trimestrali con tassi fissi, "crescenti" nel tempo secondo un meccanismo di step up in due fasi di 4 anni ciascuna: nei secondi 4 anni il tasso cedolare sarà più altorispetto ai primi 4 anni.

    I tassi saranno comunicati ufficialmente venerdì 14 febbraio.


Ora che abbiamo visto quali sono le caratteristiche principali del BTP Più 2025, cerchiamo di capire insieme se ha senso comprarlo o se possiamo tranquillamente farne a meno.


Inizio con una considerazione: relativamente al tasso d'interesse, è vero che per conoscerlo dovremo aspettare il 14 febbraio, ma è altrettanto innegabile che il tasso non sarà qualcosa di imprevedibile e talmente invitante da far gridare al miracolo.

Mi spiego meglio: i tassi d'interesse sono definiti dalle condizioni di mercato, e considerato che un BTP a 8 anni, oggi sul mercato, rende circa il 3,35%, mentre un BTP a 4 anni rende il 2,75%, ritengo che non cadremo lontano da questi rendimenti. Per forza di cose.


Coloro che sperano che il 14 febbraio verrà comunicato un tasso davvero conveniente per il BTP Più 2025, secondo me, resteranno delusi: ricordate ragazzi, vige sempre la regola di matematica finanziaria secondo cui due strumenti con medesimo rischio (stesso titolo e stesso emittente) e medesima scadenza, devono per forza di cose offrire un medesimo rendimento. Punto, non si sfugge.

Se così non fosse si potrebbero applicare arbitraggi, che sono quasi impossibili da trovare nei mercati regolamentati.


Altro campanellino d'allarme: mi riferisco a coloro che pensano che con il meccanismo step up, il BTP Più farà guadagnare di più nei secondi quattro anni d'investimento.. calma, anche questo è praticamente impossibile, in quanto per la cedola dei secondi quattro anni vale la stessa regola: sarà determinata dalle condizioni di mercato che vigeranno in quel momento e dalle aspettative sui tassi d'interesse.


Per quanto riguarda il recesso anticipato, anche qui ci sono due aspetti che mi lasciano perplesso: innanzitutto, come scritto in precedenza, la facoltà di recesso è data solo a chi sottoscrive il BTP Più in fase di collocamento (dal 17 al 21 febbraio) e non a chi acquista il BTP Più sul mercato secondario; inoltre, il diritto di recesso è a tutti gli effetti un'opzione, e come tutte le opzioni, anche questa avrà un costo, che sarà sicuramente previsto nella struttura del BTP Più: in finanza non c'è nulla di gratis!


Secondo la mia visione personale, ritengo che questo BTP Più sia una vera e propria operazione di marketing, probabilmente di successo, effettuata dallo Stato, ma che nella sostanza, non regala nulla di eccezionale rispetto a quanto già esistente sul mercato: anzi, tutti questi specchietti delle allodole rappresentati dal recesso anticipato, dalla cedola trimestrale crescente secondo il meccanismo dello step up, rendono tecnicamente complesso qualcosa che dovrebbe essere molto semplice, ed inducono il piccolo risparmiatore e investitore, magari non educato finanziariamente, a dei bias psicologici di finanza comportamentale errati, facendogli credere di star facendo un'ottima operazione d'investimento!


Quindi, cari amici, prima di scegliere se acquistare il BTP Più che sarà emesso a febbraio 2025, secondo me vale la pena fermarsi un attimo e porsi delle domande:

  1. ho bisogno di investire, in base alle mie esigenze (magari ho bisogno del flusso di cassa fisso e periodico generato dalle cedole), alla mia strategia, al mio orizzonte temporale e ai miei obiettivi, in un'obbligazione a 4 o 8 anni? Benissimo, potrei tranquillamente acquistare un BTP a 4 o 8 anni già esistente sul mercato secondario, preferendolo magari ad un'obbligazione corporate (dove la tassazione è al 26% e il rischio in genere è maggiore) senza prendere questo strumento, che risulta un po' troppo "strutturato" per i miei gusti;

  2. ho bisogno di uno strumento obbligazionario a 4 o 8 anni, ma non ho bisogno del flusso di cassa generato dalle cedole? Allora secondo me è concettualmente sbagliato optare per un BTP, in quanto vado a incassare delle cedole periodiche che non mi servono e magari sono costretto a reinvestirle, ma su cui pago un'aliquota fiscale del 12,5%, riducendo di conseguenza il mio rendimento;

  3. ho bisogno di uno strumento obbligazionario a 4 o 8 anni perché secondo la mia pianificazione finanziaria e i miei obiettivi e orizzonte temporale, è corretto avere nel mio portafoglio una componente di protezione? Benissimo, posso tranquillamente optare per un ETF Obbligazionario Governativo Europeo ad accumulazione (le cedole non vengono distribuite, e quindi non ci pagate la tasse, ma vengono reinvestite automaticamente nel titolo) scegliendolo in base al proprio orizzonte temporale (ad esempio 1-3 anni, 3-5 anni, 5-7 anni, 7-10 anni).


Perché è preferibile secondo me investire in un ETF Obbligazionario Governativo Europeo ad Accumulazione:

  • perché l'ETF, a differenza del singolo BTP, contiene al suo interno una moltitudine di titoli obbligazionari, di diversi paesi europei, risultando maggiormente diversificato e, quindi, meno rischioso; anche perché, diciamoci la verità, è preferibile evitare di investire concentrando il rischio paese sull'Italia, anche a fronte degli attuali spread bassi e di un rischio percepito altrettanto basso: dovesse rialzarsi lo spread, il valore di mercato dei BTP potrebbe subire una bella riduzione; a questo punto, meglio diversificare;

  • scegliendo un ETF ad accumulazione, rispetto ad un ETF a distribuzione, risparmierete dal punto di vista fiscale in quanto non verrà applicata alcuna tassazione non essendoci lo stacco della cedola, che invece sarà reinvestita aumentando il rendimento dell'ETF stesso;

  • i costi sono bassi, aggirandosi tra lo 0,07% e lo 0,15% annuo (TER);

  • in un momento in cui l'azionario è sostanzialmente alto, l'oro è alto, il bitcoin è alto, inserire nel proprio portafoglio uno strumento che sia di protezione e, soprattutto, decorrelato rispetto all'azionario e compagnia cantante, ci dà la possibilità sia di difenderci nel caso in cui dovesse arrivare uno storno sui mercati o un periodo di crisi, sia di sfruttare dei rendimenti che sull'obbligazionario non si vedevano da almeno un decennio.


Conclusione

Sulla base di quanto avete letto, potete immaginare che non sarò tra quelli che correranno a comprare il BTP Più che sarà emesso il 17 febbraio, sia per motivi di natura prettamente strategica e personale, sia perché nel caso in cui avessi bisogno di un BTP a 4 o 8 anni andrei a prendere qualcosa di già listato, o perché se mi servisse uno strumento obbligazionario da inserire nel mio portafoglio, opterei certamente per un ETF, magari ad accumulazione.

E voi, cari amici, cosa ne pensate? Sono curiosissimo di sapere se lo acquisterete e, soprattutto, perché.

Scrivetemi nei commenti il vostro punto di vista, lo leggerei con molto piacere.

Alla prossima!





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