Come Investire in ETF Azionari Globali nel 2025: La Guida Completa alla Scelta
- 30 gen
- Tempo di lettura: 9 min
Gli ETF azionari globali sono tra le soluzioni più apprezzate dagli investitori per diversificare il proprio portafoglio e beneficiare della crescita delle principali economie mondiali.
In questo post esploreremo come investire in Etf Azionari Globali, i vantaggi di questi strumenti, soprattutto se hai una famiglia o dei figli piccoli e hai una visione a lungo termine, i principali indici su cui si basano e i migliori ETF globali aggiornati al 2025.
Se sei qui è probabile che tu abbia già delle conoscenze di base sugli ETF.
Tuttavia, nel caso in cui tu abbia bisogno di maggiori informazioni su quali siano le caratteristiche generali degli ETF e sul perché rappresentino oggi la migliore scelta possibile per la costruzione di un portafoglio d'investimento - o per la costruzione di un PAC - ti invito a leggere questa guida molto semplice e ben fatta.
Gli ETF sono fondi passivi costituiti da una paniere di titoli (azionari, obbligazionari, o di altre asset class, come materie prime e crypto) che replicano in maniera passiva l'andamento di un determinato indice di mercato.
Perché gli ETF globali sono ideali per famiglie giovani e con orizzonti temporali medio lunghi?
Se hai una famiglia giovane o con figli piccoli, investire in un ETF globale può rappresentare una scelta strategica proteggere e accrescere il tuo patrimonio nel lungo periodo.
Ti spiego perché:
1. Diversificazione globale per ridurre i rischi
Un ETF globale, come quello che replica l’MSCI World o il FTSE All-World, permette di investire in migliaia di aziende distribuite in tutto il mondo, permettendo così un' elevata diversificazione e, di conseguenza, riducendo il rischio specifico di un singolo mercato o settore.
2. Crescita a lungo termine
Con un orizzonte temporale lungo (10-20 anni), gli ETF azionari globali offrono rendimenti storicamente superiori rispetto a strumenti più conservativi come obbligazioni o conti deposito.
La crescita del capitale può contribuire a finanziare progetti futuri, come l’istruzione universitaria dei figli, una pensione tranquilla o l’acquisto di una casa.
3. Gestione semplice e costi contenuti
Rispetto ai fondi comuni d'investimento, gli ETF hanno commissioni annuali molto più basse (TER intorno allo 0,12-0,22%) rispetto alle commissioni annue dell'1%-3% dei fondi attivi )oltre alle commissioni d'ingresso e di uscita).
Se paragonassimo un investimento di 50.000 € in un ETF allo 0,12% di Ter rispetto ad un fondo comune al 1,5% (senza andare troppo lontano), e considerassimo che tale investimento viene tenuto per 10 anni, e per assurdo mantenesse il capitale costante nel tempo (situazione forzatamente irrealistica, serve solo per farvi capire il concetto), avremmo la seguente situazione:
Etf: 50.000€ x 0,12% x 10 anni = 600 € di costi
Fondo attivo: 50.000€ x 1,5% x 10 anni = 7.500 € di costi
Credo non ci sia altro da aggiungere.
Per una famiglia che risparmia e investe regolarmente, questo può fare una grande differenza nel lungo periodo.
Esempio: se hai
4. Accessibilità con piani di accumulo (PAC)
Molti ETF globali possono essere acquistati con piccoli importi, rendendoli perfetti per chi vuole adottare un Piano di Accumulo Capitale (PAC).
Investire anche solo 100-200 euro al mese in un ETF globale e con il broker giusto, magari senza commissioni per il Pac, può portare a risultati straordinari nel lungo termine.
Perché diciamoci la verità, il motore di un investimento è rappresentato dall'asset azionario, non dall'obbligazionario o dall'oro, o dai conti deposito.
Esempio pratico: supponiamo che una famiglia faccia un investimento di questo tipo:
capitale iniziale investito 5.000€ in un portafoglio diversificato con una quota azionaria (Etf globale ovviamente, per sfruttarne diversificazione ed efficienza nel lungo periodo) che sia pari al 50%, in base alla propria strategia, obiettivi e propensione al rischio;
versi regolarmente 200 euro al mese per 20 anni (48.000 €);
che il portafoglio (che comprende magari anche una quota di Etf obbligazionari (42%-45%), oro (max 5%) e, perché no, Bitcoin (nella misura massima del 1%-3%) renda mediamente il 5% annuo:
Il risultato sarebbe un patrimonio probabilmente pari a quasi 96.000€ di cui 43.000 circa di interessi:


Differenze tra ETF globali e fondi comuni d’investimento
Molte famiglie e piccoli investitori si trovano a scegliere tra ETF e fondi comuni d’investimento.
Ecco le principali differenze da considerare:
1. Costi
ETF: hanno commissioni annuali (TER) molto basse, generalmente inferiori allo 0,25% (vedi qualche paragrafo più su);
Fondi comuni: spesso applicano commissioni di gestione annue tra l’1% e il 3%, oltre a eventuali costi di ingresso o uscita.
2. Trasparenza e liquidità
ETF: sono negoziati in borsa, come le azioni.: puoi acquistare e vendere in qualsiasi momento durante l’orario di mercato, con prezzi aggiornati in tempo reale;
Fondi comuni: le transazioni vengono eseguite una volta al giorno al valore quota, senza possibilità di conoscere in anticipo il prezzo preciso.
3. Gestione
ETF: seguono una gestione passiva, replicando l’andamento di un indice. Questo riduce i costi e, in molti casi, porta rendimenti superiori rispetto ai fondi gestiti attivamente.
Fondi comuni: sono spesso gestiti attivamente, con un team di gestori che seleziona i titoli.
Tuttavia, statisticamente, molti fondi attivi non riescono a battere gli indici di riferimento nel lungo termine (il 95% dei fondi attivi ha rendimenti a 10 anni inferiori agli ETF corrispondenti).
Cos’è l’indice MSCI World e come si differenzia dall’indice MSCI All Country World (ACWI)
Quando si parla di ETF azionari globali, uno dei primi concetti da comprendere è l'indice che viene replicato. Tra i più popolari troviamo il MSCI World e il MSCI All Country World Index (ACWI). Sembrano simili in apparenza, ma hanno delle differenze importanti.
Scopriamole insieme:
MSCI World
L’indice MSCI World è composto da oltre 1.500 azioni di aziende di grandi e medie dimensioni provenienti esclusivamente da 23 mercati sviluppati.
Tra i principali Paesi rappresentati troviamo:
Stati Uniti (circa il 70% dell’indice);
Giappone 5,23%;
Regno Unito 3,44%;
Francia e Germania.
I principali settori sono il settore IT (25,29%), il settore finanziario (16,30%) ed il settore industriale (11,01%).
Caratteristiche principali:
È focalizzato esclusivamente sui mercati sviluppati, escludendo quelli emergenti.
È particolarmente indicato per chi vuole investire in paesi sviluppati, stabili e tendenzialmente efficienti, ed in aziende consolidate e leader nei loro settori.
MSCI All Country World Index (ACWI)
L’indice MSCI ACWI include sia aziende dei i mercati sviluppati (23 paesi) che dei mercati emergenti (24 paesi), per un totale di oltre 2.900 azioni distribuite in 47 Paesi.
I titoli azionari dei mercati emergenti pesano il 9,68% mentre i titoli azionari dei mercati sviluppati pesano l'90,32%.
Differenze principali:
1. L’MSCI World è più selettivo, concentrandosi sui Paesi con economie consolidate, mentre l’MSCI ACWI include anche Paesi emergenti come Cina, India e Brasile.
L'indice MSCI All Country World Index (ACWI) offre una panoramica completa dei mercati azionari globali, includendo sia i paesi sviluppati che quelli emergenti.
Al 29 novembre 2024, la composizione dell'indice è la seguente:
Paesi Sviluppati: 90,32%;
Paesi Emergenti: 9,68%.
Per quanto riguarda la distribuzione geografica, i principali contributori all'indice sono:
Stati Uniti: 66,76%
Giappone: 4,73%
Regno Unito: 3,11%
Per quanto riguarda la composizione dei mercati emergenti all'interno dell'indice MSCI ACWI, le principali nazioni e le loro rispettive ponderazioni (sul 9,68%) sono:
Cina: 26,99%
India: 19,93%
Taiwan: 18,88%
A livello settoriale, l'indice ACWI nel suo complesso è così ripartito:
Tecnologia dell'Informazione: 25,10%
Finanziario: 17,03%
Beni di Consumo Discrezionali: 10,86%
Per quanto riguarda la parte emergente, a livello settoriale, i mercati emergenti sono così ripartiti:
Finanziario: 23,79%
Tecnologia dell'Informazione: 23,36%
Beni di Consumo Discrezionali: 13,26%
Se ti stai chiedendo quale scegliere tra l'ETF MSCI (solo paesi sviluppati) e il ETF ACWI (con una componente di emergenti), devi valutare le tue esigenze e le tue aspettative di diversificazione: se desideri una maggiore esposizione alle aziende dei mercati sviluppati, l’MSCI World è l’opzione migliore.
Se vuoi ampliare la diversificazione includendo i mercati emergenti, l’MSCI ACWI fa al caso tuo.
Vantaggi di investire nei Paesi sviluppati
Gli ETF azionari globali basati sull’MSCI World offrono numerosi vantaggi, soprattutto per chi cerca stabilità e crescita costante.
1. Migliore qualità delle aziende
I mercati sviluppati includono aziende consolidate con forti fondamentali, come Apple, Microsoft, Amazon e Nestlé. Questi giganti globali hanno un track record di crescita e innovazione, offrendo maggiori garanzie rispetto alle aziende dei mercati emergenti.
2. Ridotto rischio geopolitico
Paesi come gli Stati Uniti, il Giappone e le nazioni europee hanno economie più stabili e una minore esposizione a eventi geopolitici o economici estremi.
3. Liquidità e trasparenza
I mercati sviluppati sono caratterizzati da elevata liquidità e trasparenza, garantendo agli investitori un accesso sicuro e immediato.
4. Valuta forte
Investire nei mercati sviluppati significa esporsi a valute stabili come il dollaro statunitense, l’euro e lo yen, riducendo il rischio di svalutazioni.
Negli ultimi 3 anni, il rendimento degli Etf MSCI è risultato superiore al ACWI, penalizzato soprattutto dall'andamento del mercato cinese a partire dall'aprile 2023:

I criteri per selezionare un ETF globale nel 2025
Prima di scegliere un ETF azionario globale, è importante considerare:
Indice replicato: MSCI World, FTSE All-World, o altri indici globali.
Costo totale (TER): attenzione alle commissioni annuali.
Volume di scambi: ETF liquidi sono più facili da acquistare e vendere.
Distribuzione o accumulazione dei dividendi: preferisci ricevere dividendi o reinvestirli? Naturalmente, se il tuo orizzonte temporale è a medio lungo periodo la scelta più efficiente dal punto di vista fiscale è quello ad accumulazione, per due motivi: 1) non ci paghi le tasse del 26% ad ogni di stribuzione di utili; 2) sfrutti l'effetto dell'interesse composto.
Come scegliere il miglior ETF azionario globale per te
Ecco alcuni suggerimenti per selezionare l’ETF più adatto alle tue esigenze:
1. Orizzonte temporale: per investimenti a lungo termine, gli ETF con dividendi accumulati sono preferibili.
2. Obiettivi di diversificazione: scegli un ETF basato sull’MSCI World se vuoi concentrarti sui mercati sviluppati, oppure sull’MSCI ACWI per includere i mercati emergenti.
3. Costo totale (TER): prediligi ETF con TER inferiori allo 0,20% per ridurre al minimo le commissioni.
4. Dimensioni e liquidità: ETF con elevati asset under management garantiscono maggiore liquidità e spread ridotti.
DI seguito ti do qualche esempio di Etf azionario globale, a puro scopo informativo.
Prima di investire pondera bene, fai le tue ricerche, studia, definisci una strategia, i tuoi obiettivi, il tuo orizzonte temporale e il tuo profilo di rischio.
Non intendo darti alcun suggerimento finanziario, anche perché non potrei assolutamente farlo.
Mi raccomando, perché sui mercati finanziari, se si va all'arma bianca si rischia di farsi davvero molto male, e non è bello, soprattutto se stai mettendo da parte soldi per la tua famiglia.
Esempio di ETF MSCI World ad Accumulazione
1. iShares Core MSCI World UCITS ETF USD (Acc)
ISIN: IE00B4L5Y983
TER: 0,20%
Massa gestita: €93.030 milioni
Numero di partecipazioni: 1.396 aziende
Tipo di replica: Fisica (Campionamento ottimizzato)
Domicilio del fondo: Irlanda
Valuta: USD
Data di lancio: 25 settembre 2009
Distribuzione/Accumulazione: Accumulazione


2. Xtrackers MSCI World UCITS ETF 1C
ISIN: LU0274208692
TER: 0,19%
Massa gestita: €14.170 milioni
Numero di partecipazioni: 1.454
Tipo di replica: Fisica (Campionamento)
Domicilio del fondo: Lussemburgo
Data di lancio: 22 luglio 2014
Valuta: USD
Distribuzione/Accumulazione: Accumulazione


Esempio di ETF MSCI World a Distribuzione:
1. HSBC MSCI World UCITS ETF USD
ISIN: IE00B4X9L533
TER: 0,15%
Massa gestita: €10.929 milioni
Numero di partecipazioni: 1.354
Tipo di replica: Fisica (Campionamento)
Domicilio del fondo: Irlanda
Valuta: USD
Data di lancio: 08 dicembre 2010
Distribuzione/Accumulazione: Distribuzione


Esempio di ETF MSCI ACWI ad Accumulazione
iShares MSCI ACWI UCITS ETF USD (Acc)
ISIN: IE00B6R52259
TER: 0,20%
Massa gestita: €16.417 milioni
Numero di partecipazioni: 2.329
Tipo di replica: Fisica (Replica ottimizzata)
Domicilio del fondo: Irlanda
Data di lancio: 21 ottobre 2011
Valuta: USD
Distribuzione/Accumulazione: Accumulazione


Conclusione
Gli ETF azionari globali sono strumenti essenziali per chi desidera costruire un portafoglio solido, diversificato e orientato alla crescita.
Le famiglie giovani con figli piccoli e orizzonti temporali lunghi possono trarre grandi benefici da questi strumenti, sfruttando il potere dei mercati globali e il vantaggio dei costi ridotti.
Rispetto ai fondi comuni, gli ETF si distinguono per trasparenza, flessibilità e rendimenti spesso superiori, rendendoli ideali per investitori consapevoli.
Se stai cercando il miglior ETF azionario globale del 2025, considera quelli che abbiamo elencato e valuta attentamente i tuoi obiettivi di investimento.
Se hai trovato utile questa guida sarei felicissimo se tu la condividessi con i tuoi amici o familiari e che vogliono investire nel futuro della propria famiglia!
E tu? Hai già scelto il tuo ETF azionario globale? Condividi la tua esperienza nei commenti, sarei felice di leggere cosa ne pensi.
Ottimo!